Articolo "Istruzione senza confini con EDUKA2"

Progetto mirato a un modello di formazione transfrontaliera fra Italia e Slovenia
Data
Descrizione
Creare un modello transfrontaliero nel campo dell’istruzione, della formazione e della ricerca accademica, facendo della frontiera tra Italia e Slovenia un’opportunità di crescita culturale, definitivamente trasformata rispetto agli anni dell’incomunicabilità linguistica e delle divisioni ideologiche. È quanto si propone di fare il progetto europeo Eduka2, sviluppato nell’ambito del programma di cooperazione Interreg italo-sloveno e finanziato da fondi comunitari per quasi 800mila euro, cui si aggiungono 60mila euro di contributi pubblici e altrettanti di sostegno privato.
Presentato ieri a Trieste, il progetto durerà un anno e mezzo, con l’obiettivo di mettere a punto lo sviluppo di una governance innovativa dell’istruzione nelle zone di confine. Eduka2 prevede infatti la creazione di una rete di cooperazione formata da scuole, università, centri di ricerca ed enti delle rispettive minoranze nazionali e linguistiche, attraverso cui predisporre un metodo che possa condurre ad armonizzare i sistemi d’istruzione dei due Paesi. Il progetto contempla a tale scopo la formazione condivisa dei docenti in merito al trasferimento di contenuti e modelli didattici, nonché la predisposizione di procedure di riconoscimento di titoli e qualifiche professionali per studenti e laureati italiani e sloveni. Si creeranno inoltre unità didattiche per l’insegnamento delle varie discipline, materiale per l’apprendimento delle lingue minoritarie e delle rispettive letterature, azioni pilota di insegnamento dell’italiano e dello sloveno nelle scuole del paese limitrofo, una piattaforma web per il cosiddetto e-learning. Strumenti e iniziative che saranno rivolti a tutto l’arco formativo, dalla scuola per l’infanzia all’università. Eduka2 si basa su un partenariato di enti italiani e sloveni: Regione Fvg, Ufficio scolastico regionale, ministero per l’Istruzione della Slovenia, Istituto sloveno di ricerche di Trieste (Slori), Società Filologica Friulana, Università di Nova Gorica, Università Ca’ Foscari e Università del Litorale (Capodistria). «Cooperazione è una parola chiave nelle relazioni tra il Friuli Venezia Giulia e i territori confinanti, in particolare in ambito scolastico», ha evidenziato l’assessore regionale all’Istruzione Loredana Panariti, nel corso della presentazione del progetto, che si porrà in continuità con la prima edizione di Eduka per rafforzare lo sviluppo degli strumenti già ideati.
Secondo Panariti, «c’è la necessità di costruire percorsi in grado di mettere in relazione tra loro insegnanti e ragazzi che vivono nelle vicinanze del confine. Si tratta di costruire percorsi di conoscenza che si trasformino in fili capaci di rafforzare le relazioni tra i nostri territori con un’attenzione anche alla tutela dell’ambiente. È un’iniziativa che travalica la valenza educativa e assume grande rilevanza sul piano civile».
Fonte
"Il Piccolo" (13 ottobre 2017)